Disfunzione erettile: l'Apomorfina è sicura?

Negli Usa la società produttrice dell’Uprima ha rinviato la commercializzazione del farmaco, che è stato invece autorizzato per la vendita in Europa dall’EMEA. Che cosa ha indotto TAP Pharmaceuticals a rinunciare?

E’ stato recentemente introdotto sul mercato italiano l’Apomorfina per il trattamento della disfunzione erettile (comunemente definita impotenza) con il nome commerciale di Uprima.
A differenza del Sildenafil ( Viagra), che ha un’azione periferica, l’Apomorfina agisce a livello centrale come agonista dopaminergico, soprattutto dei recettori D2, nell’area ipotalamica sede dei meccanismi dell’erezione.

L’Apomorfina somministrata per via sottolinguale agisce in un tempo inferiore ai 20 minuti. Il trattamento dovrebbe essere iniziato alla dose di 2 mg e poi aumentato se necessario a 3 mg.

Negli Usa il dossier NDA (New Drug Application) dell’Uprima nel trattamento della disfunzione erettile è stato presentato all’FDA ( Food and Drug Administration) dalla Tap Phramaceuticals il 1 luglio del 1999 per i dosaggi di 2 mg , 3 mg e 4 mg.
Il dossier conteneva i dati ottenuti da 27 studi clinici che avevano coinvolto un totale di 3.035 uomini.
Tap Pharmaceuticals è una joint venture tra l’americana Abbott Laboratories e la giapponese Takeda.
In data 30 giugno 2000 Tap Pharmaceuticals ha sospeso la pratica di registrazione di Uprima.

“La sospensione , secondo la società farmaceutica, è dovuta ai nuovi dati provenenti dagli studi in corso , che potrebbero meglio descrivere il profilo di sicurezza e di efficacia del farmaco. Inoltre si legge che Tap Pharmaceutilcals collaborerà strettamente con la Fda e valuterà se richiedere, in tempi successivi, l’autorizzazione alla vendita del farmaco.”

Tap news

La domanda che sorge spontanea è quali informazioni sono in possesso di Tap Phramaceuticals riguardo alla sicurezza di Uprima.

La decisione di Tap Pharmaceuticals è ancora più oscura se si tiene presente che l’11 aprile 2000 l’US Food and Drug Administration’s Urology SubCommittee of the Advisory Committee for Reproductive Health Drugs aveva raccomandato l’approvazione di Uprima per via sottolinguale.

Per comprendere il comportamento di Tap Pharmaceuticals può risultare utile leggere la lettera che l’Fda invia il 12 aprile 2000 al Senior Regulatory Products Manager di tap Pharmaceuticals.

Lettera della Fda a Tap Pharmaceutilcals

In questa lettera l’Fda protesta nei confronti di Teva Pharmaceutilcals per una campagna di marketing riguardante l’Uprima ritenuta non corretta.
Il Committee inoltre raccomanda a Tap Pharmaceutilcas di inserire nel foglietto illustrativo la controindicazione all’impiego contemporaneo di Apomorfina e di alcool o di terapia a base di nitrati. Si consigliava anche di evidenziare con un “ boxed warning” la possibilità dell’Apomorfina di causare eventi vaso-vagali, alla base di sincope ed ipotensione.

La news di Cbs del giugno 2000 forse fornisce la chiave di lettura della paricolare decisione presa da Tap Pharmaceuticals.

“Uprima può causare gravi effetti indesiderati. Su 30 persone una ha presentato un marcato abbassamento della pressione, un altro ha perso coscienza ed ha provocato un incidente stradale, un altro ancora è caduto riportando una frattura alla testa.”

Cbs News

A preoccupare Tap Pharmaceutilcals non è tanto l’alta incidenza di nausea, vertigini o cefalea dopo assunzione dell’Apomorfina, ma la perdita di coscienza ch epuò colpire alcuni pazienti e le gravi conseguenze che ne possono scaturire.

Contro l’autorizzazione alla vendita del farmaco si è schierata Public Citizen, una potente Associazione pubblica non-profit statunitense.
In una lettera all’Fda Public Citizen afferma che il dosaggio di 2 mg di Uprima sia poco efficace e la gente sia indotta ad aumentare il dosaggio fino a 4 o 5 o 6 mg. A 4 mg gli effetti indesiderati aumentano in modo significativo.
La nausea ha un’incidenza del 20%, le vertigini del 14%, la sonnolenza dell’11%, il vomito dell’1-4%, l’ipotensione del 3-6% e la sincope dell’1-2%.
In studi clinici di fase II e III, ai dosaggi di 2-4 mg si sono avuti 34 casi di sincope ( 1,4%). La gravità della sincope era tale che diversi uomini hanno richiesto l’infusione di fluidi, ossigeno ed ospedalizzazione. A 4 mg, continua Public Citizen, 1 uomo su 30 può presentare sincope o ipotensione.

Lettera di Public Citizen

Il 30 maggio 2001 Abbott Laboratories ha ottenuto l’autorizzazione dall’EMEA , l’Autorità europea di controllo sui farmaci, a commercializzare l’Uprima in Europa nella disfunzione erettile.


Carlo Franzini
Xagena2001

(articolo tratto da www.farmacologia.net)